Oxandrolone Cos’è, come e quando si assume I rischi
Tuttavia, senza motivi particolari, l’oxandrolone venne ritirato dal commercio nel 1989 e reintrodotto nel 1995 nel mercato con il nome commerciale Oxandrin. E’ stato approvato dalla FDA per la cura dell’epatite alcolica, la sindrome di Turner, la perdita di peso da HIV. Inoltre, è utilizzato con risultati positivi anche nel trattamento dell’anemia, delle ustioni, della sarcopenia e nell’angiodema ereditario. Dal punto di vista farmacocinetico il farmaco, dopo somministrazione orale nell’uomo, viene rapidamente assorbito, con picco ematico raggiunto tra 60 e 90 minuti primi e con tempo di emivita di 9,4 ore. La via di eliminazione preferenziale è quella urinaria, dove si trova nelle 24 ore il 43,6% e nelle 96 ore il 60,4% della dose somministrata.
Farmacodinamica di Oxandrolone spa
Anavar è sicuro per l’uso, ma un uso improprio di Oxandrolone come qualsiasi altro steroide androgeno-anabolizzante potrebbe causare uno squilibrio nella funzione tiroidea. Mantenendo il ciclo e il dosaggio raccomandati, dovresti stare bene quando lo usi. Tuttavia, con cicli ripetuti senza alcun riguardo o piano per la terapia post-ciclo (PCT), metteresti il tuo fegato a rischio di danni indotti dal farmaco.
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Nonostante ciò l’Oxandrolone è generalmente ben tollerato dagli atleti e non causa grosse alterazioni epatiche. Per questo motivo l’Anavar ®, oltre ad essere uno degli steroidi anabolizzanti orali meno epatotossici, può essere assunto per periodi piuttosto lunghi. Un’assunzione prolungata di Oxandrolone peggiora tuttavia il profilo lipidico ematico, abbassando il colesterolo buono (HDL) ed aumentando il rischio cardiovascolare. La capacità di coagulazione del sangue e il livello di glicemia possono essere alterati dall’assunzione dell’Oxandrolone. Potenziali disturbi del sonno, inoltre, si annoverano tra gli altri sintomi collaterali.
- L’uso di oxandrolone non aumenta le capacità atletiche ed è pertanto da evitare a questo scopo.
- La capacità di coagulazione del sangue e il livello di glicemia possono essere alterati dall’assunzione dell’Oxandrolone.
- Nel nanismo ipofisario il prodotto non sostituisce l’ormone somatotropo del quale, anzi, in eventuali trattamenti combinati o ravvicinati, può compromettere l’attività.
- Ciò è dovuto principalmente al fatto che le donne hanno livelli di testosterone molto bassi.
Effetti collaterali
Molti studi sono stati condotti con l’impiego di oxandrolone nei bambini maschi e femmine, prevalentemente affette da sindrome di Turner (Menke, Sas et al. 2010, Gault, Perry et al. 2011, Zeger, Shah et al. 2011) (Ross, Mazzocco et al. 2009) (Przkora, Herndon et al. 2007). Sono stati dimostrati risultati positivi sulla crescita, specie nei ritardi di sviluppo, praticamente nessun effetto collaterale. https://www.herrefrisoren.dk/2025/02/24/steroidi-comprendere-i-fondamenti-e-le-4/ Agisce favorendo la sintesi di testosterone, promuovendo così l’aumento della massa muscolare. La possibilità che si verifichi policitemia in corso di trattamento, specie nei pazienti che ricevono alti dosaggi ormonali, impone un attento e periodico controllo dell’ematocrito e dei valori dell’emoglobina.
Il trattamento con oxandrolone determina un significativo aumento della sintesi proteica e aumenta l’utilizzo degli aminoacidi da parte della cellula, migliora il tempo di guarigione delle ferite e aumenta l’efficienza fisica, diminuisce le complicazioni e riduce la mortalità. Gli steroidi anabolizzanti, infatti, nei bambini possono anticipare la saldatura epifisaria; tale effetto può protrarsi per 6 mesi dopo la sospensione del farmaco. Come tutti gli steroidi anabolizzanti orali anche l’Oxandrolone ha una emivita piuttosto breve (viene metabolizzato rapidamente dall’organismo). Un recente studio sottolinea come siano necessarie due assunzioni giornaliere per mantenere costanti i livelli plasmatici di questo ormone. L’Oxandrolone può causare dipendenza se è assunto in dosi elevate o per lunghi periodi di tempo.